Costruire un box per cavalli è un’esigenza particolare, che richiede quindi una struttura particolare. Al contrario di cani e gatti, infatti, i cavalli sono animali molto più grandi degli esseri umani e che quindi hanno bisogno di tanto spazio. Allo stesso tempo, devi garantire loro un ambiente confortevole, che sia fresco in estate e caldo in inverno.
Puoi fare tutto questo da solo?
Quanto spazio ci vuole
Del determinare le dimensioni minime di un box per cavalli, ci vengono in aiuto le linee guida del Governo:
- 3 x 3 metri, per un singolo cavallo;
- 2,80 x 2,80 metri, per un singolo pony;
- 3 x 4 metri, per una fattrice con puledro.
L’altezza minima del tetto è 3 metri (2,80 metri per il pony) e la porta del box dovrebbe essere larga almeno 1,20 metri. Parliamo quindi di un ambiente importante e con caratteristiche particolari.
Perfino i box prefabbricati in commercio, che in teoria dovrebbero essere pensati appositamente per i cavalli, spesso violano le linee guida del Governo. Se desideri una struttura che sia davvero confortevole per il tuo cavallo, è probabile che dovrai comunque mettere mano al progetto, quanto meno per alzare il tetto.
Come dev’essere fatto un box per cavalli
Una volta messe in chiaro le dimensioni minime di un riparo per cavalli, vediamo quali sono le altre caratteristiche.
Garantire una buona ventilazione
L’altezza minima di 3 metri serve per garantire un’adeguata ventilazione all’interno dell’ambiente, così da evitare che l’aria diventi stagnante e troppo umida. Sempre questa ragione, un box per cavalli dovrebbe avere delle finestre o comunque un sistema di ventilazione di qualche tipo.
In commercio puoi trovare scambiatori d’aria elettrici da montare nella parte alta del soffitto: basta un foro del diametro di un piatto nella parete. Consumano pochissima energia e sono pensati per garantire un ricambio d’aria costante, senza però disperdere il calore o la frescura che c’è all’interno del box.
Essere fresco anche in estate
Una buona ventilazione aiuta anche a mantenere la temperatura ideale per il cavallo, all’interno del box. Questo torna utile soprattutto in estate, dato che i cavalli soffrono tanto il caldo e molto meno il freddo.
Per un cavallo, la temperatura ideale si aggira intorno ai 10°C/15°C; fino a 5°C, sentono un po’ freschino, ma stanno comunque bene. Quando la temperatura sale, iniziano a sudare per regolare la propria temperatura corporea. Oltre i 35°C, rischi comunque che il cavallo abbia un colpo di calore: il tuo box dovrebbe rimanere sempre ben sotto questa temperatura.
Per ridurre al minimo il rischio di colpi di calore, usa il legno per realizzare il box. La lamiera o PVC sono sì economici, ma sono anche meno efficaci per la termoregolazione. Le pareti in legno isolano sia dal freddo sia dal caldo e assorbono parte dell’umidità dell’aria, disperdendola all’esterno. In questo modo aiutano ad avere un ambiente più salubre per animali ed esseri umani.
Sopportare i calci dei cavalli
Lamiera e PVC sono inadatti a questo fine anche a causa della scarsa resistenza. Pur essendo materiali che sopportano bene le escursioni termiche e gli agenti atmosferici, sono una pessima scelta per un box per cavalli da esterno.
Un box dovrebbe avere pareti abbastanza spesse da resistere ai calci dei cavalli, specie nei primi 120 cm di altezza. Il legno è il materiale migliore, dato che combina elasticità e durezza. Una volta trattato con un impregnante che lo protegga dalle muffe e dagli insetti, ha tutto ciò che serve per durare anni.
Essere facile da pulire
Per rendere le pareti facili da pulire e igieniche, la soluzione migliore è imbiancarle a calce. Come visto nell’articolo dedicato a come costruire un rifugio per capre, la calce contrasta la formazione di muffa ed è un ottimo antibatterico. Ciò la rende a prova di escrementi e riduce il rischio di infezioni per il cavallo.
Quanto al pavimento, assicurati che non sia sdrucciolevole e che abbia una minima pendenza, per facilitarne la pulizia. In commercio puoi trovare lastre di gomma pensate proprio per questo scopo e utilizzabili su tutti i tipi di pavimentazione.
Come costruire il box
Per costruire il tuo box da esterno, ti consigliamo di partire sempre da una casetta prefabbricata. Noi di La Pratolina ti proponiamo la Casetta Rustica, facile da adattare per le tue esigenze (e per quelle del cavallo).
Come gran parte dei prodotti che troverai in commercio, la casetta è pensata per l’edilizia libera e quindi non raggiunge i 3 metri di altezza. Per fortuna, le pareti delle nostre casette sono realizzate con tavole a incastro orizzontale: per alzarla, ti basta usare più tavole di quanto previsto nel progetto originale.
Quando realizzi le pareti, imposta una finestra apribile all’altezza della testa del cavallo, affinché possa guardare fuori. L’ideale sarebbe ritagliarla dalla porta d’ingresso, che sarà quindi dotata di una parte superiore apribile a parte.
Dentro la casetta, ritaglia uno spazio il più possibile distante dall’animale per accumulare il letame. Vicino al giaciglio, assicurati invece che ci siano sempre fieno e acqua fresca. Questo è importante soprattutto in estate, quando i cavalli perdono litri e litri di acqua in sudore.
Infine, puoi scegliere di realizzare anche un piccolo porticato per il cavallo, per tenerlo al riparo dal sole anche quando sta all’esterno.
Per quali altri animali si può usare
Con le dovute modifiche, questo tipo di rifugio può essere usato per tutti gli equidi: quanto detto nell’articolo vale anche per asini e muli, animali comuni in campagna e negli agriturismi.
Nel caso degli asini, l’altezza minima del rifugio può essere minore e potresti partire dalla Casetta Rustica senza apportare ulteriori modifiche. Inoltre, la casetta può essere usata anche come magazzino da associare a un paddock o a un box di dimensioni maggiori.
Per qualsiasi dubbio e per richiedere maggiori informazioni, contattaci e consulta le FAQ.