Le api sono amiche preziose di chiunque abbia un orto o degli alberi da frutto. Oltre che essere tra gli insetti impollinatori più noti, producono tanto ottimo miele e sono tendenzialmente amichevoli. Grazie a queste caratteristiche, sempre più persone si dedicano all’apicoltura e, qualche volta, decidono addirittura di costruire una vera e propria casetta per le api in giardino.
Troppo complicato, dici? Non è detto: scopriamo insieme come fare.
Dove si possono tenere le arnie
Le api non piacciono a tutti e, a onor del vero, possono diventare un problema per le persone allergiche. Prima di metterti al lavoro, meglio quindi controllare cosa dice la legge a riguardo.
Fermo restando che è sempre bene consultare il proprio Comune di riferimento, la normativa nazionale impone che le casette per le api siano collocate:
- ad almeno 20 metri da strade di pubblico transito;
- a meno di 10 metri dai confini della tua proprietà;
- in alternativa, oltre un muro o una siepe di almeno 2 metri d’altezza;
- a più di 1 chilometro da impianti di lavorazione dello zucchero.
Prima di montare la tua casetta, quindi, prendi tutte le misure del caso.
Perché usare una casetta prefabbricata
Quando si parla di casette per le api, vengono quasi sempre in mente le classiche arnie o le casette in legno da appendere in giardino. Pur essendo entrambe ottime soluzioni per un’arnia sola, possono rivelarsi insufficienti per più arnie.
I cosiddetti “capannoni delle api”, per dirla all’inglese, sono una soluzione molto più funzionale. Altro non sono che casette in legno prefabbricate dentro le quali vengono poste le arnie, organizzate per accogliere le api nel miglior modo possibile.
Queste case delle api sono comode perché:
- proteggono le arnie da cani e gatti, che potrebbero andare a curiosare;
- possono essere scaldate o raffrescare;
- proteggono le api dalle correnti e dagli agenti atmosferici molto meglio delle sole arnie;
- possono diventare un posto dove tenere il materiale per l’apicoltura, facendoti ottimizzare lo spazio;
- rendono più facile collocare le arnie all’altezza giusta senza minarne la stabilità.
L’unica piccola difficoltà sta nella necessità di fare qualche adattamento alla casetta, prima di iniziare a usarla. Ecco perché è meglio scegliere una struttura di buona qualità come le casette La Pratolina: sono facili da montare e da modificare come preferisci, grazie alla struttura in legno robusta ma versatile.
Quanto dev’essere grande la casetta per le api
Un apiario domestico comprende fino a 8 unità; se sei agli inizi, però, meglio limitarti a 2-3 unità.
Un’arnia standard ha una base rettangolare di 43×50 cm; contando tutte le sue parti è alta poco meno di 50 cm e va collocata pressapoco a 100 cm di altezza. Tra un’arnia e l’altra dovresti lasciare minimo 40 cm, mentre tra una fila e l’altra bisognerebbe lasciarne 300-400.
Date le misure di cui sopra, per 3 arnie hai bisogno di una casetta di 200×300 cm. In questo modo ciascuna unità ha lo spazio necessario e ti rimangono circa 150 cm per muoverti e sistemare l’attrezzatura.
Se vuoi ospitare più arnie, ti consigliamo la casetta Cubo da 400×300 cm: al suo interno puoi tenere fino a 6 arnie, 3 per ciascun lato. Ovviamente, è una soluzione indicata solo per le persone già esperte.
Dove metterla
La casetta delle api dovrebbe essere collocata in una zona luminosa ed arieggiata, dove però non ci siano correnti: il vento innervosisce le api, mentre l’aria stagnante è dannosa per la loro salute. Serve una buona via di mezzo.
Là dove possibile, la casetta dovrebbe trovarsi leggermente in basso rispetto al livello del terreno. In questo modo, le api appesantite dal nettare riescono a tornare a casa più facilmente.
Infine, tieni la casetta nei pressi di casa tua, così da poterla controllare più facilmente.
Come organizzare il capannone delle api
Una volta scelte le dimensioni della casetta La Pratolina e la posizione, non ti resta che montarla: l’operazione è semplice e non richiede competenze particolari. Per garantire un isolamento migliore, realizza un basamento in cemento (bastano delle lastre prefabbricate) e sfrutta la base rialzata delle nostre casette.
Una volta fatto questo, come adattare la casetta?
Entrate e uscite
Le arnie vanno sistemate contro le pareti. Dove entrano ed escono le api, però? Dalle finestre? Meglio di no, dato che potrebbero diventare un facile accesso anche per vespe e altri insetti. Piuttosto, meglio creare degli accessi ad hoc.
- Fai un buco nel muro, in corrispondenza di ciascuna arnia. Le pareti delle case La Pratolina sono spesse 3 cm circa, quindi aiutati con un trapano dotato di apposita testina: basteranno pochi minuti.
- Sulla parete esterna della casetta, inchioda delle tavole di atterraggio sotto ciascun buco. Colora le tavole di giallo brillante e con dei segni distintivi, affinché siano facili da identificare per le api.
- Collega il foro e l’arnia con una canalina rettangolare; quelle che si usano in idraulica vanno benissimo, di solito.
Questi ingressi consentono alle api di andare e venire come vogliono, senza esporre le arnie alle intemperie e garantendo un buon isolamento termico.
Luce
Le api hanno bisogno di luce, come gran parte degli esseri viventi. Là dove possibile, inserisci vetrate e finestre che facciano entrare la luce del sole. Se non bastano, monta un sistema di illuminazione artificiale all’interno, meglio se collegato a un timer.
Proprio come gli esseri umani, le api sono più produttive quando esposte alla luce nelle prime ore del giorno. L’importante è usare delle lampade full-spectrum, simili a quelle che si usano per i rettilari, e rispettare il ciclo giorno-notte.
Ventilazione
L’aria stantia può essere estremamente dannosa per le api, proprio come per gli esseri umani e gli animali in generale. La casetta Rustica è dotata di un foro nel sottotetto, proprio per favorire la ventilazione. Se temi che non basti, usa il foro per installare un sistema di ventilazione forzata.
Riscaldamento/raffrescamento
Le nostre casette hanno pareti in legno spesse oltre 3 cm, sono leggermente sopraelevate, hanno un tetto isolato contro le intemperie; tutte queste cose insieme le rendono ottimamente isolate sia contro il caldo sia contro il freddo.
Se vivi in una zona con un clima particolarmente rigido o dove fa molto caldo, ti consigliamo comunque di installare un sistema di raffrescamento o di riscaldamento, quanto meno per i periodi di duri.
Acqua
Le api hanno bisogno di acqua, cosa cui spesso non si pensa. Tradizionalmente, le apicolture sorgono nei pressi di corsi d’acqua o di laghi. Dato che parliamo di una casetta da giardino, ti consigliamo di installare una piccola fontana o un laghetto: oltre che aiutare le tue api, sono anche soluzioni molto ornamentali.
Fiori
Infine, ricorda di fornire tanto cibo alle tue api! Se hai in programma di coltivare un orticello tutto tuo, fallo sorgere nei pressi della casetta: ne beneficeranno sia le tue api sia il tuo orto. Inoltre, organizzati affinché ci siano sempre piante in fiore, indipendentemente dal periodo dell’anno.
Un’alternativa “pigra” al giardino fiorito è lasciare un po’ di terreno incolto nei pressi degli alveari. I fiori selvatici sono graditi non solo dalle api domestiche, ma anche da molti impollinatori selvatici in via d’estinzione.
Attenzione, però: se i fiori sono troppo pochi, rischi che gli insetti entrino in competizione tra loro.
Dove trovo la mia casetta per le api?
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